I sondriesi sono i più tartassati

Le belle notizie non finiscono mai. La Cgia di Mestre pubblica il resoconto delle tasse ed emerge che a Sondrio i cittadini sono tra i più tartassati. Sarà la diminuzione dei trasferimenti dal centro, sarà che non si riesce a contenere la spesa ma di fatto le tasse aumentano.
Per la verità questo dato era già noto. Da qualche mese si sapeva che eravamo al quinto posto per tassazione locale.
A questa notizia se ne aggiunge un'altra:  a settembre ci sarà un ritocco all'insù sulle aliquote IMU per le seconde case. La dizione "seconde case" si riferisce anche agli immobili che ospitano attività produttive ( commercianti, artigiani, servizi.......) e che subiranno un ulteriore prelievo fiscale in un momento non molto felice per l'economia in generale.
Certo che l'IMU non è una tassa decisa dai comuni ma imposta dal governo ma sta di fatto che ancora una volta si decide di aumentare le tasse.
Ci chiediamo se in questo momento non si debbano trovare altre soluzioni e se non si debba essere più sensibili nei confronti di coloro che ancora oggi rischiano con le proprie attività. Tassare chi produce è, in momenti di recessione, una politica che frenerà ancora di più l'economia locale a scapito di tutti coloro che determinano l'indotto.
In special modo in una città come quella di Sondrio dove i "piccoli" cercano con fatica di trovare la quadra e dove la minaccia della loro scomparsa metterà in gioco la stessa nostra identità, i nostri centri storici e le attività che da sempre animano il capoluogo. Nel contempo aliquote proibitive terranno lontani gli imprenditori che sul nostro territorio volevano investire.


1 commento:

  1. La cosa non stupisce e mi domando fino a quando dovremo ancora sopportare questa amministrazione che altro non fa che aumentare le tasse.
    sergio d

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