Lotta alla peggiocrazia


Da La Stampa del 30/10/2012 di Mario Deaglio recensione al nuovo libro di Zingales
C’è un genere letterario quasi sconosciuto in Italia, poco diffuso in Europa e molto frequentato negli Stati Uniti: il saggio interpretativo che cerca di capire – e di spiegare a un pubblico non specialistico, spesso con una scrittura brillante e tagliente - che cosa sta succedendo e che cosa succederà nel mondo globalizzato, alle prese con una crisi di portata epocale che non accenna a passare. Siccome la crisi, nata dall’economia, investe sempre di più tutte le dimensioni della vita, gli autori – quasi sempre scienziati sociali o commentatori di professione - escono dalle loro specializzazioni e tentano sintesi che coinvolgono altre discipline, spesso facendo così di queste loro opere delle piattaforme per lanciare messaggi e raccomandazioni ai politici e ai normali cittadini.  

La Provincia di Sondrio è salva

Sondrio e Belluno, in quanto interamente montane si salvano. Una buona notizia, Sondrio, città di servizi e terziario, senza la provincia sarebbe scomparsa dalle carte geografiche...
A renderle esenti dal taglio sarebbe la norma inserita in premessa alla bozza di Dl che sottolinea l'opportunità di «preservare la specificità delle Province il cui territorio è integralmente montano». 
La "nuova Italia" conta 51 Province. Ne ridisegna la mappa il Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto legge di riforma, completando così il percorso di riordino avviato nel mese di luglio. Il decreto prevede la riduzione del numero delle Province a statuto ordinario: si passa da 86 a 51, comprese le città metropolitane. La riforma sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici.

Chi ha vinto in Sicilia?


Chi sono i veri vincitori delle elezioni siciliane? A nostro parere i vincitori sono due: l'astensione e Grillo. Più della metà dei siciliani non ha votato; molti di quelli che sono andati alle urne si sono espressi per un movimento capeggiato da un comico genovese in pensione e animato da giovani con poca esperienza e tanto entusiasmo. Oggi il "Movimento Cinque Stelle" è il primo partito in Sicilia. A livello nazionale questo risultato potrebbe corrispondere al quanto per cento? 
E i partiti tradizionali? Se li guardiamo da vicino, in Sicilia il Pd sta al quindici per cento e il PdL precipita al dodici, in terza posizione: una sconfitta storica. Ma non è che i democratici possano tranquillizzarsi, anch'essi perdono ben quattro punti. Quanto a Di Pietro, Fini e Vendola, rimarranno fuori del parlamento siciliano: inesistenti! Il vincitore di questa tornata, quel Rosario Crocetta che ha superato la quota del 30 per cento sul 47,4 degli elettori e che dunque è stato scelto dal 14 per cento degli isolani, diventa governatore senza avere sulla carta una maggioranza che lo sorregga in consiglio.
Grillo e l'astensionismo, due facce della stessa medaglia: il profondo, drammatico e  comprensibile disgusto dei cittadini. Bisognerà vedere se i partiti tradizionali sapranno fronteggiarlo, appesantiti come non mai dal discredito che ormai avvolge tutta la classe politica al potere, altrimenti in primavera verranno spazzati via da un montante vento di cambiamento che spira forte in tutto il paese dalla Sicilia alla Valtellina. 


La mafia in Lombardia


La denuncia arriva dalla Commissione antimafia del Parlamento Europeo: «Non esiste un solo grande cantiere pubblico lombardo che non abbia problemi di criminalità e che non sia stato oggetto di un provvedimento di interdizione da parte dell'Atimafia»

Tra le opere "infiltrate" i primi cantieri legati ad Expo, Brebemi, Tav e Pedemontana. Un vero e proprio bollettino di guerra quello emerso dalle audizioni della Commissione europea con i vertici della Procura e delle forze dell'ordine. Secondo i dati forniti sono oltre 140 i provvedimenti interdittivi e di esclusione di imprese dai principali cantieri pubblici lombardi.

In alcuni settori come la movimentazione di terra «c'è di fatto un monopolio di certe aziende che operano nella zona grigia dell'economia». Imprese quasi sempre legate alla 'ndrangheta calabrese, mafia ormai egemone in Lombardia

Saremo forza di governo della Città


Grazie ai tutti coloro che venerdì 19 hanno voluto condividere con noi la partenza della Costituente Civica di Sondrio.
Ho visto tanti amici, tanti cittadini e mi sono commosso per la loro presenza, per la loro volontà di esserci in un momento così importante.
Nasce una “cosa” nuova che ha l'ambizione di far ripartire la voglia di partecipare  e stimolare un dibattito sul futuro della nostra città.
Non abbiamo fornito la soluzione dei problemi ma vi abbiamo chiesto di darci una mano, non abbiamo fatto il programma dei primi giorni di governo ma vi abbiamo chiesto di condividere con noi un percorso, di condividere con noi un metodo ed insieme riconoscersi nei valori essenziali della nostra comunità.
Con la consapevolezza che governare una città come Sondrio è cosa difficile ma con la certezza che insieme possiamo farcela.
La Costituente è e deve rimanere un contenitore civico, aperto ed inclusivo.
Siamo appena partiti e con voi elaboreremo un programma per la città, daremo voce e risposte ai tanti cittadini che ci sollecitano ad andare avanti.
Il  mio pensiero è rivolto al futuro di questa città, alle sfide che dovrà affrontare. Il mio appello, il nostro appello è rivolto tutti perché si tenga fede all'impegno preso per ricompattare una comunità intorno ad un progetto che vuole Sondrio  protagonista del proprio territorio al fine di rilanciare l'economia, ridare speranza e forza ad una nuova generazione.
Alla parola “indignazione” sostituiremo la parola “impegno”.
Il nostro obiettivo rimane quello di partecipare al governo della città per determinarne le scelte future.
E' il momento di ripartire!!!
Grazie a tutti
Antonio Grimaldi

Vacui riformatori veri resistenti

Da Il Corriere della Sera del 27 ottobre
Di Angelo Panebianco

Sarebbe, in un certo senso, rassicurante attribuire le crescenti difficoltà parlamentari del governo Monti — dalla bocciatura dei tagli nella sanità allo stop sui tagli alle spese delle Regioni — solo alle fibrillazioni della campagna elettorale. Si potrebbe infatti dedurne che, se non fosse per la vicinanza delle elezioni, ci sarebbe più spazio per incidere sulla spesa e le sue disfunzioni. Ma non è così.

Lo zero assoluto di Andrea Vitali

Due giorni fa su Il Corriere della Sera lo scrittore di Bellano si é dichiarato contrario, con queste argomentazioni, alla fusione delle provincie di Sondrio e Lecco: «Sondrio è calda d'estate e fredda d'inverno, un clima che si riflette anche nel carattere dei suoi abitanti. E poi culturalmente è un deserto. Zero assoluto. Al contrario, Como è vivacissima e divertente. Anche rispetto a Lecco, dove sono rimasti fermi ad Alessandro Manzoni o poco più in là».

Marina Cotelli, assessore alla cultura del capoluogo ha risposto così a mezzo stampa: 
«Rassicuro Vitali - esordisce l'assessore - Se per disgrazia l'Anschluss di Sondrio nella Provincia di Lecco andasse in porto, comunque i bellanesi non vedranno compressi i larghi orizzonti e l'attitudine cosmopolita così ben descritti dall'autore de "Galeotto fu il collier", "Il meccanico Landru", "Un amore di zitella" e di tanti altri racconti dove prevosti, modiste, podestà, farmacisti e vedove piacenti si danno convegno nei favolosi Anni Trenta.  Non finiranno strozzati trai nostri infertili monti o prigionieri di una città oppressa dal caldo estivo e battuta dal vento gelido nei lunghi inverni. L'asse, almeno culturale, tra Bellano e Sondrio non si farà. Per dirlo con il memorabile incipit di un racconto proprio di Andrea Vitali: "Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa"».

Crediamo che uno scrittore dovrebbe documentari prima di fare affermazioni di questo tipo. Certo, in Valtellina e a Sondrio possiamo fare di più e meglio, ma da qui allo zero assoluto qualche differenza c'è.

Considerazioni sulla nostra Provincia


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del sig. Marini
Spett.le Costituente Civica di Sondrio, dopo il successo ottenuto al Policampus all’esordio dell’assemblea costituente della scorsa settimana, con questa lettera cerco di argomentare perché la Provincia di Sondrio non verrà abolita.
Il nuovo riordino delle Provincie che il Governo Monti con un decreto legislativo vorrebbe realizzare, secondo il mio modesto parere è destinato a rimanere solo sulla carta. In un mondo globalizzato se si vuole riordinare le amministrazioni locali  degli stati bisogna iniziare dall’alto aggregando prima  le Regioni  poi via via verso Province e Comuni . Questo riordino ha troppe incongruenze che lasciano varchi aperti alle motivazioni oggettive delle Provincie che ricorreranno alla Corte Costituzionale e ai tribunali amministrativi. A me pare che un governo tecnico non sia legittimato a ri- perimetrare territori di enti locali con più di un secolo di storia.

La macchina per tritare l'acqua


Da La Repubblica del 23/10/2012 di Alberto Bisin
Occorre notare che l’azione del governo, specie in materia economica,  ha perso incisivita’, che molti dei provvedimenti recenti sono destinati ad avere effetti di secondo e terzo ordine sulla situazione economica del paese, che la maggior parte dei provvedimenti necessari sono o irrimediabilmente annacquati e smussati o rimandati a tempi futuri.

Convocato il Consiglio Comunale

Si riunirà venerdì 26 ottobre in prima convocazione (ore 18.00) e lunedì 29 ottobre in seconda (ore 18.00) il consiglio comunale di Sondrio.

ORDINE DEL GIORNO
    1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco;
    2. Interpellanze ed interrogazioni:
    Interpellanza del consigliere Sava (Il Popolo della Libertà) ed altro avente ad oggetto: “Quali passi concreti per la ristrutturazione del Teatro Sociale-ex Pedretti?”;
    Interrogazione del consigliere Tacelli (Sondrio Anch’io!) ed altri avente ad oggetto: “Sottopasso del Lungomallero. Chiediamo chiarezza e trasparenza”;
    3. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti;
    4. Approvazione schema convenzione per la gestione ed il funzionamento della "Fondazione Dottor Piero Fojanini di Studi Superiori" ed annesso centro didattico sperimentale per il quadriennio 2013/2016;
    5. Adempimenti preordinati all’istituzione provinciale del Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) di Triangia. Proposta di perimetrazione ed approvazione schema di convenzione tra Comune di Sondrio e Comune di Castione Andevenno (SO) per la tutela e la valorizzazione del territorio in Triangia;
    6. Individuazione dell'area di insediamento di nuova sede farmaceutica in Comune di Sondrio.

I negozi chiudono

Dal quotidiano La Provincia di Sondrio, riprendiamo i drammatici dati sulla situazione del commercio in città.

Sempre più saracinesche abbassate. I piccoli negozi. Commercianti che lasciano e chiudono sotto il peso della crisi, dei costi che aumentano, della concorrenza della grande distribuzione. Una guerra le cui cifre tesimoniano uno scenario sempre più frequente nelle città e nei paesi di Valtellina e Valchiavenna: locali vuoti dove prima c'erano negozi, saracinesche abbassate e, tra chi ancora resiste, cartelli di "Cedesi attività" appesi sempre più frequentemente alle vetrine. Si fa quasi più in fretta a indicare quanti son i negozi rimasti aperti: nel 2012 sono ancora 127 quelli al dettaglio di alimentari e bevande ancora con la saracinesca alzata in provincia di Sondrio. Ma sono il 5,2% in meno rispetto all'anno scorso. Continua a leggere...

Quali politiche possiamo immaginare per combattere un fenomeno dilagante che sta spegnendo le vie di Sondrio? Quanto pesano i tributi locali in una situazione già difficile? 

E' stata una bella serata

Grazie a tutti quanti hanno partecipato, numerosi ed interessati al nostro progetto. Abbiamo fatto del nostro meglio per trasmettere l'entusiasmo e la voglia di fare che, in questo momento, sono la nostra forza.
Vogliamo essere inclusivi, aspettiamo il contributo di tutti
Grazie




Ci siamo


E' il grande giorno!

Questa sera ore 20.45 la Costituente Civica di Sondrio si presenta alla città. Aspettiamo un pubblico numeroso e curioso di ascoltare le nostre proposte e conoscere il metodo di lavoro che ci siamo dati.

Ore 20.45 Policampus. Vi aspettiamo

Ecco come non si gestiscono gli eventi:

La Provinicia di Sondrio riporta testimonianze incredibili dei commercianti in merito all'arrivo di 12 mila alpini in città :
«Domenica terrò aperto di mia iniziativa - ha spiegato uno dei commercianti - anche perché il mio negozio è vicino ai parcheggi. Ho scoperto dell'arrivo degli Alpini solo da un negozio di fronte che ha recuperato il programma direttamente dagli alpini. Sarebbe stato più logico avvisarci vista la straordinarietà dell'evento».
 «L'intenzione è quella di tenere aperto e ho realizzato la vetrina a tema, ma nessuno mi aveva informato dell'arrivo degli Alpini. Ho visto le bandiere italiane appese in città, mi sono incuriosito e, controllando su internet, ho scoperto della manifestazione. Anche la locandina di benvenuto per gli Alpini mi è stata data da un collega».
Ma ci chiediamo, é possibile gestire un evento di questo tipo in questo modo? 

.. e se ti dicessi che si può?



Una spenta idea del nostro paese

Stamane Ernesto Galli della Loggia sul Corriere dipinge un quadro del nostro paese sconfortante:
Una gabbia d'acciaio intorno a un corpo piagato, che con la scusa di sorreggerlo in realtà lo tiene prigioniero aggravandone le piaghe: questo oggi è il rapporto in Italia tra la politica e i partiti da un lato, e la compagine sociale dall'altra. Non ci sono cattivi da una parte e buoni dall'altra, no: semplicemente un morto che tiene un vivo che vuole vivere. Il Paese è nella gabbia della politica dei partiti, destinato dalla loro immobilità ad un «presentismo», come lo ha chiamato Roberto Esposito, nel quale ogni giorno succede di tutto ma da anni non cambia nulla. Mai nulla di sostanziale. Consumata nel 1991-93 la frattura con le culture storiche del nostro Novecento (il socialismo, il fascismo, il cattolicesimo politico, il comunismo gramsciano), da allora la politica della Seconda Repubblica è immersa in un torpido presente senza vita. Da vent'anni non è più in grado di immaginare alcun futuro per il Paese, di offrirgli una visione...
E a Sondrio? Quale è la visione? Cosa chiedono i nostri figli per il loro futuro? É in grado l'attuale classe politica della città di fornire proposte ambiziose e lungimiranti?  

Semplificazione territoriale

La Valchiavenna guarda avanti, da tempo si parla con insistenza della fusione dei Comuni. Da tredici a uno solo. In caso di accorpamento di tutti gli enti sarebbe il più popoloso ed esteso della Provincia. «Da decenni si gestiscono insieme alcuni servizi, con risultati positivi e strategie condivise, e negli ultimi anni abbiamo discusso del potenziamento di questa modalità con un vero e proprio riassetto istituzionale - sottolinea Luca Della Bitta, sindaco di Verceia e presidente dell'Assemblea che riunisce i primi cittadini del mandamento -. Recentemente le normative hanno trasformato questa opportunità in una necessità. Non c'è tempo da perdere. Il punto di partenza è la necessità di associare in tempi brevissimi tre servizi - noi abbiamo puntato su quelli sociali, sul catasto e la protezione civile - , poi toccherà a tutti gli altri a cominciare da ragioneria, anagrafe, istruzione, polizia locale, ufficio tecnico e tributi».

La Costituente ha istituito un gruppo di lavoro denominato "semplificazione territoriale"che sta lavorando ad una proposta molto simile per il territorio sondriese. Crediamo che la Valchiavenna vada nella giusta direzione e, come dice Della Bitta, l'accorpamento sta diventando una necessità che va affrontata dal nostro Comune con quelli vicini.

Formigoni e la nostra Provincia

Per questa settimane é fissato il consiglio regionale che dovrebbe, o avrebbe dovuto, decidere sulla base della proposta di riordino delle Province formulata dal CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), quella che prevedeva il mantenimento di Bergamo, Brescia, Pavia. Il passaggio a Citta Metropolitana per Milano, l'accorpamento di Como, Lecco, Varese e di Cremona-Lodi, con la deroga (non avendo entrambi i requisiti, dei 2500 kmq di territorio e di 350.000 abitanti) per noi, Monza e Mantova. Ma, dopo le ultime vicissitudini in regione, non crediamo che Formigoni abbia tra le sue priorità il riordino delle Provinice..
Se la situazione politica si facesse incandescente, al punto da rendere impossibile la formulazione della proposta regionale al governo, sarebbe il Governo stesso a dovere decidere col rischio che trovandosi di fronte a richieste di deroga multiple, le affosserebbe tutte senza scendere troppo nei dettagli.
Il rischio di vedere la Provincia di Sondrio sparire si intreccia con le ultime, scandalose, vicende della giunta regionale lombarda.

Interrogazione in Consiglio Comunale sul sottopasso

La vicenda del sottopasso, così come si sta configurando, pone una serie di problemi metodologici che questa Giunta ha da tempo adottato. Al di la del merito della vicenda si continua a mantenere un atteggiamento poco chiaro giocando con le frasi non dette e le delibere non pubblicate.
La minoranza porterà all'attenzione del Consiglio Comunale le istanze dei cittadini che meritano risposte più adeguate alle domande che pongono
Essendo pervenute sul nostro sito richieste esplicite di interessamento saremo ben lieti, nella parte che ci compete, di dare voce alle loro giuste aspettative.

Un problema di metodo

In tanti hanno sottoscritto la petizione per chiedere all'amministrazione comunale di Sondrio di ripensarci e prevedere, anziché un semplice sottopasso ciclopedonale, uno carrabile sul lungo Mallero Cadorna. Tornano all'attacco residenti e cittadini contro una decisione che non approvano, ma ancor prima non capiscono, neppure dopo le risposte fornite dall'assessore Fabio Colombera in consiglio comunale. Anzi, soprattutto dopo le parole - non dette - in aula. Già perché nel mirino è finita proprio la comunicazione avvenuta durante la seduta a palazzo Pretorio. «In quell'occasione - ricorda Luigi Mescia, punto di riferimento della petizione - Colombera ha detto che i progetti non erano ancora arrivati, che i promotori (i privati che hanno acquisito l'ex Ipsia) avevano tempo fino a fine mese per farli avere in Comune. Salvo poi scoprire che due giorni prima del consiglio, più precisamente il 25 settembre, la giunta aveva deliberato l'approvazione del progetto preliminare del sottopasso ciclopedonale. Fa specie che della cosa non si sia fatta menzione in consiglio, la troviamo una mancanza di trasparenza». A maggior ragione, dicono, perché è stato scelto di rendere pubblica la delibera a partire dal 4 ottobre. in ogni caso, le cinquecento firme raccolte saranno consegnate a palazzo, e si chiede un incontro per la delegazione di cittadini, oltre ad un sopralluogo e alla valutazione, anche economica, della possibilità di realizzare un sottopasso carrabile. 

Fin qui la cronaca. Non entriamo nel merito della questione, ci chiediamo solo perché le cose debbano essere gestite dalla nostra amministrazione con così poca trasparenza dinanzi a 500 cittadini che hanno firmato una petizione.

Incognita "capoluogo" sul voto Consiglio a rischio dimezzamento



Futuro del Comune di Sondrio legato a doppio filo con quello della Provincia. Se palazzo Muzio perdesse il suo ente di riferimento allora palazzo Pretorio perderebbe lo status di capoluogo con titte le consegiuenze del caso da un punto di vista politico, amministrativo e organizzativo.

Il futuro della Provincia diventa punto fondante anche per la campagna elettorale che porterà al rinnovo del consiglio comunale di Sondrio il prossimo anno visto che tra le conseguenze più immediate ci sarà il ridimensionamento di giunta e consiglio comunale.


In caso di accorpamento della Provincia e conseguente perdita del capoluogo Sondrio dovrebbe vedersela con le regole previste per i Comuni compresi tra i 10 e i 30mila abitanti, quelli che impongono un massimo di sedici consiglieri comunali (erano 20 prima della sforbiciata del 2010) e di cinque assessori in giunta.


Posti risicati in consiglio comunale e in giunta, la perdita dello stato di capoluogo porterà con sé altre inevitabili conseguenze da un punto di vista di potere e possibilità amministrative.

Un quadro che difficilmente favorirà la corsa alla candidatura. Sembra ottimistico ritenere che alle amministrative 2013 si presenti la schiera di candidati del 2008 quando ci furono 7 candidati sindaco, quindici liste e 509 aspiranti consiglieri

Molteni ha appena cominciato

A leggere questa analisi riportata su Corriere.it, il nostro primo cittadino in politica da 20 anni sembra un ragazzino. Possiamo quindi augurare un quarto mandato?

In politica da 38 anni? In Italia non è certo un record. La classifica stilata l’estate scorsa da Stefano Pedica, dell’Idv, sui parlamentari più longevi che vede al primo posto, a pari merito, Beppe Pisanu e Giorgio La Malfa, dal 1974 in Aula, non tiene conto delle realtà locali. Dove i «politici a vita» non mancano, anzi pare si conservino meglio. Tra i presidenti di Regione, spicca Luis Durnwalder, che guida la Provincia autonoma di Bolzano dal 1989 ma è in politica con cariche elettive dal 1969. Segue Augusto Rollandin, primo cittadino di Brusson nel 1975 e presidente della Valle D’Aosta negli anni Ottanta e nuovamente dal 2009. Tra i sindaci di capoluoghi, il record è di Franco Tentorio, eletto primo cittadino di Bergamo nel 2009, dopo un cursus honorum lungo quasi 40 anni: iniziò la carriera politica nel Msi a fianco di un giovane Mirko Tremaglia nel ‘69. Prosegui la lettura...
Noi vogliamo cambiare, vogliamo rinnovare una classe politica sondriese che ha dato quel che aveva da dare. Ma vogliamo presentarci con un programma nuovo e serio per Sondrio, per questo stiamo lavorando e venerdì 19 ottobre presenteremo alla città il nostro progetto.
.. e se ti dicessi che si può?

La difficoltà di essere normali

Dal Corriere della Sera
Di Paolo Rastelli

La difficoltà di essere Normali

Il Consiglio dei ministri di martedì notte si è riunito per mettere a punto una legge di stabilità (che meno pudicamente potremmo chiamare manovra, nonostante le infinite smentite degli ultimi mesi) che prevede interventi per la bellezza di 11,6 miliardi. Si è riunito verso le 18,30 e l'approvazione è arrivata all'1,15, ossia quasi sette ore dopo. D'altronde l'argomento è di quelli pesanti (sono previsti anche tagli inevitabilmente dolorosi) ed è logico che ci voglia tempo. Una maratona certo faticosa, resa ancora più lunga dal fatto che non è finita qui: subito dopo il governo si è messo a discutere della riforma del titolo V della Costituzione, quello sul federalismo, altro argomento non proprio dei più agevoli da discutere a notte inoltrata e che è stato approvato intorno alle 2,20. E allora ce la facciamo la domanda da 100 miliardi di dollari: perchè non cominciano prima? Perchè non evitano queste non stop a botte, si immagina, di caffè e panini?

Sondrio festival: ripartiamo da qui

Indubbiamente un successo la 26esima edizione di Sondrio Festival. Grandi numeri, ma anche un elevato livello tecnico e scientifico delle pellicole in concorso. 500 spettatori ad ogni proiezione e oltre a 3.000 bambini coinvolti nelle attività didattiche la dicono lunga su quanto la manifestazione sia apprezzata in città. E di fatti, al di là dei premi assegnati, chi si porta a casa la medaglia d'oro è proprio Sondrio cui la Midop ha regalato una settimana di eventi ed ospiti importanti.

Ripartiamo da qui. Sondrio Festival é una manifestazione ben pensata e ben riuscita nel panorama comunale. Una manifestazione da cui prendere spunto ed esempio per una rivisitazione di tutte le iniziative culturali, turistiche e di promozione della città.

Rotta suicida


Che cosa ci aspetta, dopo le elezioni del 2013? Normalmente si sa che se vince il partito A applicherà il programma A, se vince il partito B applicherà il programma B. Ma questo oggi non è più valido. Il centrodestra ha la spensieratezza sostanziale di chi crede di partire perdente, il centrosinistra, dato vincente, assolutamente non sa che pensare e non osa formulare un programma. Dovunque ci si accapiglia su quisquilie: particolari senza importanza, beghe di partito, alleanze da stringere senza neppure chiedersi per quali finalità. Molti credono di trovare un approdo di pace nell’idea del “Monti bis”: “Con lui quanto meno le cose non peggioreranno ed eventualmente l’Europa ci aiuterà”.

Un bel esempio di senso civico

Forse la prima cosa che é venuta a mancare agli Italiani come ai sondriesi é il senso civico, che significa appartenenza a una comunità e la solidarietà che ne deriva. Riportiamo un articolo tratto da Il Fatto Quotidiano di Nando della Chiesa

Brezzo di Bédero. L’avevate mai sentito nominare? Non sapevate nulla di questo minuscolo comune ai confini con la Svizzera in provincia di Varese? Io nemmeno. Fino a ieri. Quando ci sono andato e ho scoperto che con i suoi milleduecento abitanti è uno dei più civili d’Italia. Vengano qui i cercatori di buone prassi. Perché dal 2001 tutti i ragazzi che hanno compiuto i 18 anni (ogni volta una manciata) ricevono in dono dal Comune la Costituzione della Repubblica. Accade alla ripresa dell’anno scolastico. Così è stato ieri mattina.

Monti e tasse: almeno si comincia a parlarne

Entro la fine della legislatura «non escludo che si possa individuare un percorso, anche soltanto per una prima tappa, di riduzione del carico fiscale». 
Così il presidente del Consiglio Mario Monti risponde a una domanda durante l'incontro con l'Intergruppo parlamentare per l'Agenda urbana.

La vedremo davvero una riduzione del carico fiscale? Probabilmente è l'unica strada per far ripartire un paese piegato da troppe tasse, divenute insostenibili per aziende, famiglie e lavoratori. Il problema va affrontato a Roma come a Sondrio, perché anche i balzelli locali come IMU e TARSU possono e devono essere rivisti. 


  • Aggiornamento del 5 ottobre: Monti ha già fatto retromarcia! Noi ci eravamo subito illusi... Niente riduzione delle tasse in questa legislatura! 

Formigoni blocca tutto

Neanche il tempo di archiviare la proposta di riordino della Lombardia approvata dal Comitato delle autonomie locali che sulle speranze della provincia di Sondrio di mantenere palazzo Muzio in virtù delle specificità di territorio interamente montano arriva la doccia fredda di Roberto Formigoni.

Il presidente della Regione ha pronunciato parole pesanti: «Il governo ha dichiarato che non concederà alcuna deroga», quindi «è meglio che decidiamo qui in Lombardia piuttosto che far decidere al governo, che a quel punto procederà con l'accetta».

Si complica dunque il percorso per il mantenimento di palazzo Muzio. Non soltanto la Lega si mette di traverso contro l'ipotesi della maxi provincia dei laghi chiedendo il salvataggio anche per Varese, ma ora anche Formigoni lascia intendere la volontà di proseguire sulla via delle quattro grandi aree, nel pieno rispetto cioè dei parametri fissati a Roma.

Il presidente di Confindustria vede nero, altro che luce in fondo al tunnel


«Non vediamo la ripresa. Salvo miglioramenti sarà verso fine 2013, ma per una vera ripresa faccio la firma per il 2015». È questa la valutazione del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a Bruxelles per un convegno sulla manifattura italiana ad alta tecnologia. Squinzi ha ribadito che in Italia occorre recuperare almeno 10 punti dello svantaggio di pressione fiscale rispetto alla Germania (che é di 20 punti). A questo scopo «bisognerebbe lavorare di più». 

Proposte dei cittadini


In questa pagina invitiamo tutti i cittadini a fare proposte per migliorare la città. 

12 commenti:

  1. Bella questa iniziativa. La prima cosa a cui dedicherei un cambiamento e' il fatto che si stanno creando due citta' in una. Una sopra la ferrovia e l'altra sotto con una diversa mentalita' e con diverse prospettive. Cosa si puo' fare per ricongiungere le due citta'?
    Grazie
    Alberto C
    RispondiElimina
  2. @Alberto
    Purtroppo le città sono 3 e la terza non sembra nemmeno appartenere al comune di Sondrio. Parlo delle frazioni e di tutta la zona montana del comune che vive nel totale disinteresse di questa amministrazione, dimenticata e abbandonata a se stessa. Questa zona è l'unico patrimonio alpino di una città al centro delle Alpi solo dal punto di vista geografico!
    RispondiElimina
  3. Forse è giunto il momento di recuperare l'intera città in un unico progetto, forse proprio per questo è nata la costituente civica.
    Michele B
    RispondiElimina
  4. Cosa ha Sondrio che chi vive a Sondrio non comprende, forse, appieno? La qualità di vita!
    Ecco cosa credo i rappresentanti dei cittadini dovrebbero difendere e rinforzare!
    Semplicità di concetti che però siano concreti, magari anche banali, ma logici. Il più grande male della gestione del bene pubblico è che non è stata fatta per interessi pubblici, "Lo faccio poiché mi porterà un vantaggio, non perché è bene che sia fatto.".
    Quando sento le lamentele sul patto di stabilità mi domando se la gente si rende conto che abbiamo, forse ancora stiamo, rischiato la bancarotta.
    Sicuramente le norme che riguardano i bilanci comunali e il rapporto con lo Stato sono migliorabili, ma di certo è finito il tempo delle "vacche grasse".
    Smettiamola di lamentarci.
    Il Comune deve essere vicino ai cittadini, conoscerli e aiutarli. Ciò è ancor più vero nei posti piccoli come Sondrio.

    Che cosa vorrei fare a Sondrio per Sondrio.

    1 vorrei non dover usare un treno rotto e sporco che va piano. Quando uso la macchina mi auguro di non rimanere bloccato nel traffico. In 25 anni non è mai cambiato nulla, anzi è peggiorato.
    Possibile che non c'è modo di avere treni migliori con una migliore percorribilità?
    Bisogna per forza asfaltare tutta la Valle?
    2 mi piacerebbe che turismo e agricoltura fossero sostenibili e sostenuti. Non siamo una società industriale.
    Turismo enogastronomico. Le montagne. Un sistema sinergico di tutta la Valle.
    3 i rifiuti creano profitto e ricchezza. I rifiuti aumenteranno sempre!
    Sfruttiamoli come un bene.
    4 tutti i costi non utili dovrebbero essere tagliati; tutto ciò che se accorpato può mantenere l'efficienza lo deve essere.
    I cittadini non devono avere "problemi" dall'organizzazione comunale, al contrario devono essere serviti.
    5 una volta che tutti i servizi essenziali sono forniti con un apprezzabile livello anche l'aspetto ludico-culturale deve essere sostenuto. La civiltà risiede nella cultura.
    6 i giovani dovrebbero avere spazi, scuole e strutture adatte. Gli anziani anche.
    Questi due aspetti sono fondamentali e portatori di ricchezza. I giovani sono necessari alla sopravvivenza dei luoghi e delle culture, gli anziani - aumentando sempre più la spettanza di vita - hanno sempre più bisogno di strutture. Queste ultime, se appetibili, posso essere anche portatrici di profitto.
    7 bisognerebbe cercare di far si che Sondrio divenga quel volano, quel perno, su cui tutte le realtà cittadine minori si possano appoggiare. Per tutti i servizi bisognerebbe attentamente valutare se l'unione di diversi comuni non possa portare a una maggiore efficienza.
    8 densità abitativa. Quanti sono i domiciliati a Sondrio? Che tendenza ha avuto negli ultimi vent'anni? I piani regolatori sono basati su fatti concreti o necessità di oneri?
    9 quello che ho sempre apprezzato in tutti luoghi dove in questi anni ho vissuto è la dimensione umana. Quando non l'ho trovato ho vissuto male.
    Andate al lavoro con dei tempi di percorrenza inesistenti. Tutti si conoscono, o quasi. È tutto a portata di mano. Queste sono le nostre, le vostre ricchezze.
    10 lavoro. Bisognerebbe concentrarsi sulle potenzialità dei luoghi, delle sue ricchezze. Anche di servizi.
    Da noi non si può pensare a puntare sull'industria, sulle PMI magari. Anche in questo caso, però, il fattore principale è la capacità innovativa dell'individuo, lo sviluppo delle idee. Dunque l'investimento sui cittadini.
    11 sicurezza. Per chi vive qui pare banale sentirsi tranquillo, ma non lo è! È un valore aggiunto notevole. Deve essere mantenuto.
    12 bisognerebbe fare un'analisi dei bilanci passati per vedere dove si può agire con efficacia e immediatezza.
    13 ogni anno è stilata una classifica su base nazionale delle città dove si vive meglio. Con pregi e difetti, vedere che tendenza ha Sondrio, normalmente è posizionata nelle prime 10, quali sono le lacune, potrebbe aiutare a date un indirizzo agli impegni.

    Marcello
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  5. Piccola riflessione. Perchè non impostiamo questo spazio con un "Mi piacerebbe..." meno generico e più tangibile.
    Piccoli e grandi progetti esposti concretamente per tematiche. Senza timore e con molta libertà.
    Un saluto a tutti
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  6. Beh, al di là del titolo il,senso di questa sezione del blog è quella di un campo aperto alle proposte o ai "mi piacerebbe" dei cittadini.
    Auspichiamo una larga partecipazione e qualche dibattito su una visione della città diversa e ambiziosa....
    Le aree tematiche arriveranno presto con il contributo dei gruppi di lavoro.
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  7. Bella questa iniziativa e credo che siete i primi a proporla.Una cosa grande che potreste fare una volta eletti è :
    primo - chiudere il cantiere nell'area Carini (visto che si è rivelato un magro investimento)e destinare il resto dell'area ad un bel parco.
    secondo - portare a termine il Petruzzelli di casa nostra ( Teatro Pedretti) cercando di non far lievitare ancora i prezzi. Sarà dura?
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  8. Chiudere il cantiere in area Carini credo che sia impossibile dopo gli ultimi accordi presi dalla giunta Molteni, a meno di pagare pesanti penali.
    Invece credo che sul Pedretti si debba intervenire con grande decisione... I nostri gruppi di lavoro stanno valutando quale sia la via di uscita più rapida ed indolore per risolvere la questione.
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  9. Primo: Mi piacerebbe sapere quanto pesanti siano queste penali?
    Secondo: Quantificate queste penali non varrebbe la pena dare dignità a una zona tanto degradata?
    terzo: Possibile che in una città come Sondrio la cosa piu' importante sia solo costruire pensando che solo l 'edilizia porti ricchezza? Dimenticando che siamo in una stupenda valle e se andiamo avanti cosi' il poco turismo che arriva dirottera' verso altre mete.Provate ad andare a Merano,Brunico ....
    e vedete l'impatto ambientale fuori e dentro la citta' è diverso da noi.
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    1. Da poco seguo questa iniziativa e condivido spesso con te le osservazioni postate. Speriamo che tutto ciò diventi al più presto il vero amplificatore della voce del cittadino, un contenitore dove proporre, lavorare e vedere realizzati i sogni di una città migliore. Continua intanto a proporre le tue idee
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  10. credo che riqualificare e rendere piu centrale il centro storico sfruttandolo al 100%, rendere fruibile castello Masegra ,bloccare nuove costruzioni e rendere il tutto piu omogeneo sarebbe gia un primo passo.quartiere la piastra, vero disagio ambientale e sociale una banlieu di Sondrio tutta da riqualificare zone morte da fare rivivere
    perche il centro storico invece di essere vissuto dai cittadini autoctoni è pieno di stranieri? che dire di quell'obrobrio del palazzo del campello alto come la torre ligariana un pugno nell'occhio .....e quando hanno approvato il progetto dove stava l'etica delle persone responsabili? in un pugno di soldi? e di schifezze che hanno reso brutta la citta di sondrio c'è ne sono ...sondriopotrebbe essere una citta veramente bella una capitale alpina ma solo con scelte coraggiose e veri e propri smantellamenti si puo recuperare qualcosa .......scusate il mio sfogo tutto personale
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    1. Gentile " Autonomista Alpino" grazie per il suo contributo. Il suo non è uno sfogo ma è il contesto in cui noi viviamo. Tutto quello che dice ha una base di verità. Noi riteniamo che vadano stoppati i volumi di cemento e messa mano alla riqualificazione attaverso il RIUSO e la edificabilità "green".
      Molto si paga delle scelte del passato ma noi vivremo il nostro tempo nel futuro e cercheremo di migliorare questa nostra città che tanto amiamo. Intanto la invito a contattarci per seguire da vicino i nostri programmi e magari darci una mano.
      Grazie ancora
      antonio grimaldi
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Segnalazioni dei cittadini


Invitiamo tutti i cittadini ad utilizzare questa pagina per segnalarci osservazioni in merito a disservizi riscontrati in città. 
Queste segnalazioni verranno fatte oggetto di richieste di chiarimento presso la Amministrazione Comunale e le risposte verranno pubblicate sul nostro blog. 
grazie

26 commenti:

  1. una cosa che mi ha fatto andare in bestia in questo mese di agosto in particolare sono le chiusure delle strade causa cantieri segnalate solo a ridosso della chiusura stessa: ultima e gravissima in ordine di tempo la chiusura di via cesura segnalata solo alla garberia per cui chi arrivava doveva tornare indietro per via zara, in una parola solo indecente
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    1. ... e infatti si è visto cosa è successo nel giorno di mercato (che dovrebbe tornare nelle piazze pedonali).
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    2. sono completamente daccordo compreso il fatto che avendo le piazze pedonali è assurdo stravolgere la città con il mercato a pezzi 2 giorni la settimana
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  2. mi piace molto questo spazio e non mancherò di segnalare appena ci sarà l'occasione, complimenti per l'iniziativa, mi sono iscritto alla mailing list e seguo con attenzione le vostre news e spero che a breve venga indetto un incontro
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  3. mi associo a gilberto per i complimenti, anchio sono iscritto alla mailing list e puntualmente ricevo gli aggiornamenti e devo dire che quest'ultima pagine mi piace proprio molto, è una dimostrazione di democrazia veramente libera e partecipata, secondo me siamo sulla strada giusta
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  4. conosco gli autori del blog e devo dire che da tempo non assistevo ad un entusiasmo così coinvolgente. Gente che propone e non si perde a criticare.
    Spero anche io di poter partecipare a questa iniziativa
    grazie
    luciano s
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  5. una cosa che proprio non digerisco sono i divieti che non vengono fatti rispettare, in via trieste c'era la fermata dell'autobus in zona dedicata fuori sede stradale , ma visto che c'erano sempre auto parcheggiate è stata chiusa con dei panettoni di cemento e spostata la fermata in mezzo alla strada, in via carducci vige il divieto di circolazione negli orari di inizio e fine scuola ma le macchine passano in continuazione, in via colombaro il divieto viene quasi rispettato perchè un privato cittadino mette e toglie la transenna e nonostante ciò alcune auto fanno slalom e passano comunque, certo manca senso civico e rispetto delle regole, ma se regole ci sono vanno fatte rispettare se invece si ritiene che queste siano errate si tolgano per favore
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  6. mi sembra molto diversa il vostro approccio rispetto a quello dell'attuale amministrazione: che ha dimostrato di non saper o forse meglio non voler ascoltare i cittadini, sono 1 dei 2000 che hanno firmato l'appello per il cedro di piazza campello la risposta dell'amministrazione fascista è stata il taglio la mattina presto, spero che i vostri non siano dei falsi propositi elettorali ma un vero metodo di lavoro nuovo, pulito e nell'interesse della città e non dei soliti pochi, buon lavoro continuate così
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  7. in effetti la viabilità è quella che lascia trasparire una drammatica incapacità di agire con buonsenso e senso pratico, basta guardare via quadrio a doppio senso di circolazione per capire voto zero
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  8. Invito tutti a fare un bel giro sulla bellissima strada che sale da Triangia verso il monte Rolla, da Ligari in poi è un vero schifo! Le piante ti entrano in macchina, le sterpaglie e l'incuria sono a livelli mai visti. E sui tratti ancora sterrati ci sono buche come crateri ... per gli amanti del brivido...
    Sondrio non è solo una città, ha un territorio attorno spesso dimenticato...
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  9. Sono veramente Incaz.....ops Arrabbiato, è mai possibile sopportare la MALEDUCAZIONE di certi baristi di piazza Garibaldi che, dalle 23 alla 1 di notte portano le loro bottiglie, vi garantisco non sono poche, nella campana del vetro di via Caimi, in pieno centro abitato?
    E' mai possibile che che il Sindaco se ne continui a fregare nonostante le ripetute segnalazioni, verbali e scritte?
    E' giusto che pur essendoci un regolamento di polizia urbana i vigili facciano finta di niente pur essendo stati avvisati sia verbalmente che per iscritto?
    GRAZIE ai MALEDUCATI e GRAZIE ALL'AMMINISTRAZIONE DI SONDRIO.
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  10. bella questa iniziativa. Volevo segnalare una cosa che ha un po' dell'angosciante: sulla via piazzi 5 negozi su sei esercizi commerciali sono chiusi. Ma come sotto la torre campanaria e cioè nel pieno centro cittadino i negozi chiudono. Si potrà dire quello che si vuole ma forse certe scelte viabilistiche determinano la chiusura dei negozi. O no?
    Luca C
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    1. Un'occhio attento dovrebbe notare che anche in galleria Campello molti negozi sono stati chiusi e le vetrine sono vuote da mesi... forse perchè la ragione vera riguarda un calo delle vendite dei piccoli rivenditori dovuto alla riduzione dei consumi da parte della gente.
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  11. Veronica P28/08/12 22:46
    Da qualche tempo mi chiedo per quanto tempo dovremo tenere una parte della città cantierata? Mi riferisco all'area Carini che è veramente brutta ed incompleta. Ma i residenti di questa zona cosa dicono di questo scempio? Chi sono i responsabili?
    Veronica P
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    1. Sono pienamente d'accordo con te e pensa che la chiusura lavori è stata protratta fino al 2020 ! Poi mi chiedo dov' è tutto quel verde tanto pubblicizzato sui cartelloni all'angolo della via vanoni ?
      Per quanto riguarda i responsabili dobbiamo ringraziare le nostre due giunte precedenti credo.
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  12. Quando lo riapriamo il Pedretti?
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    1. La ditta che stava lavorando (saicam) è fallita. Quindi credo che andrà alle lunghe.Mi piacerebbe solo che qualcuno che ci sta amministrando avesse il coraggio di dire " abbiamo sbagliato e stiamo prendendo provvedimenti" ma purtroppo ho sempre solo letto di ritardi
      mai dovuti alle giunte presenti ma sempre scaricate su quelle precedenti! Aspettiamo.......
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  13. Classe 198904/09/12 10:40
    Cosa proponete per i giovani e per animare una città che dopo le 7 è morta?
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  14. Leonardo Da Vinci05/09/12 14:04
    alla domanda di 1989: tu cosa proponi? Quale è la tua idea di città viva? Immagino che 1989 è l'anno della tua nascita e quindi sei molto giovane. Dacci una indicazione in merito. Questo spazio serve anche a raccogliere le idee. La partecipazione alla vita della città nasce proprio dalla voglia di elaborare un pensiero sulla città e quindi ti ringraziamo per la tua domanda.
    Grazie per aver partecipato ed aspetto una tua proposta
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  15. Una città che sta un pò morendo, o meglio ripiegando su se stessa, durante il giorno, lo sarà a maggior ragione quando calano le tenebre. LA ricetta per rendere Sondrio più viva (rispondendo indirettamente a Classe 1989) è favorire l'insediamento di attività e saperi nuovi, che attraggano, o meglio trattengano, le menti e le braccia dei nostri giovani. Che altrimenti, come accade da anni, se ne vanno. Se Sondrio resta città di banche, uffici pubblici e basta, sarà sempre più spenta (di pari passo con il declino del terziario pubblico e privato).
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  16. Sondrio aveva un grande progetto, solo uno veramente grande : il Polo Tecnologico.
    Che fina ha fatto? Si è fatta un po' di speculazione edilizia in zona esondabile del Mallero e si è costruito un bellissimo parco. Fine!
    Non sappiamo più nulla, l'amministrazione dovrebbe chiedere conto o no di questo? chi era capofila del progetto e ha costruito le palazzine? I soliti poteri forti che fanno e disfano in citta da anni...
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    1. Soggetto attuatore: Credito Valtellinese. Piano Integrato di Intervento che prevedeva le palazzine come corollario finale del progetto, per dare alloggio ai ricercatori che avrebbero popolato il Polo.........Ovviamente, le palazzine sono già pronte, il Polo, chiedere alla Giunta. Che ruolo sta svolgendo per sollecitare il completamento del Piano? O per modificarlo?
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    2. Questa storia è l'emblema di come vengono presi in giro i cittadini con il benestare della politica. Mi sembra ovvio che il Polo non si farà mai e le palazzine verranno vendute e non vedremo mai un ricercatore in via Ventina. E a essere maligni questo forse era già il progetto iniziale...
      La costituente deve srvire a cambiare questo modo di fare politica...
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  17. verde non a parole19/09/12 09:52
    vi porto a conoscenza dei gravi problemi che il mercato crea al traffico e quindi all'inquinamento, vi mando per mail una foto del mercoledì prima delle 8 in centro sondrio a causa della chiusura strade del mercato situazione che torna alla normalità quando il mercato non c'è : non sarebbe logico spostare il mercato nelle zone pedonali delle piazze come evidenzuitao dal vostro sondaggio?
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  18. Il tunnel sul lungo mallero Cadorna.
    In questi giorni si continua a parlare del tunnel sul lungo mallero se farlo ciclopedonale o carrabile.
    Ma io mi chiedo nessuno ha mai pensato di lasciarlo com'è? Io passo spesso per qulla strada e non ho mai avuto nessun problema di viabilità. A questo punto sarebbe interessante fare una raccolta firme per non farlo e destinare i soldi a cose più importanti!Mi piacerebbe avere una risposta dalla Costituente Civica di Sondrio Grazie
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  19. Domenica vi è stata la sfilata degli Alpini per le vie di Sondrio. Nei giorni precedenti l'amministrazione ha provveduto a sistemare il porfido nelle vie interessate alla sfilata.... e nelle altre? Aspettiamo la prossima sfilata? O magari il passaggio del Giro d'Italia?
    Intanto le persone anziane rischiano "storte" quando escono di casa.
    Ps: Complimenti alla Costituente Civica di Sondrio.
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