L'esigenza dei rappresentanti di
categoria è quella di avere degli interlocutori forti sul territorio e ben
hanno fatto il Presidente degli Industriali e degli Artigiani a lanciare un
appello alla serietà ed all'impegno di coloro che si accingono ad affrontare la
campagna elettorale.
Noi ci sentiamo chiamati in causa
e da tempo lanciamo con forza la proposta di un territorio unito nelle sfide
future. Da futuri amministratori di questa città ci rendiamo conto che la
partita non può e non deve essere racchiusa entro le mura di Sondrio ma deve
andare al di la. Il futuro passa attraverso il governo del nostro mandamento.
E' impensabile oggi lanciare
politiche di sviluppo senza coinvolgere tutto il mandamento. Così come é
impossibile parlare di servizi alla persona se non ci fosse un Piano di Zona
dei ventidue comuni associati. Ed allo stesso modo é impossibile rilanciare il
comparto del commercio senza definire i percorsi insieme a tutti i sindaci, è
impossibile dare respiro ad industria ed artigianato se non abbiamo una visione
complessiva. Che risposta diamo ai tanti viticoltori che ancora oggi danno
eccellenza ai nostri prodotti se non siamo in grado di avere un'unica regia di
mandamento.
Ma come è pensabile poter
valorizzare il nostro territorio inteso come Ambiente che sviluppa Turismo e
che traina la Cultura se non immaginiamo di giocare tutti insieme?
E' una questione ancora una volta
culturale. E' la base del nostro programma che da mesi ci sforziamo di
diffondere. Partire da un Manifesto della Cultura inteso come appartenenza e
condivisione di valori e tradizioni. Le tradizioni che appartengono ad un
popolo che respira la stessa aria e che vuole rafforzarsi per dare un senso al
futuro dei nostri figli. Per mentalità e per generazione noi non distinguiamo
la città con il resto del territorio, ci
sentiamo tutti dalla stessa parte.
Governare non può significare
solo fare conti e bilanci ma significa avere una visione che sia la più alta
possibile. E' quello che ci chiede la gente, è quello per cui una intera
generazione di cittadini si sta mettendo in gioco.
Dal nostro sito abbiamo chiesto a
tutti i candidati di dirci cosa vogliono fare, quali sono le loro proposte.
Chiediamo qui di dirci se si impegneranno insieme a noi per costruire un super
Comune di Mandamento. Se in Regione presenteranno e sosterranno leggi per
favorire l'accorpamento dei comuni e la
semplificazione amministrativa con incentivi sul territorio.
Ai sindaci chiediamo un salto di
qualità, tutti insieme dalla stessa parte. Divisi siamo deboli, uniti siamo
forti. Non esiste Sondrio se non in una visione allargata che veda protagonisti
tutti gli amministratori dei paesi limitrofi. Non possiamo immaginare di valorizzare
il territorio se giochiamo su tavoli sparsi. Ai cittadini chiediamo di darci
una mano, di sostenere questa proposta.
Noi della Costituente Civica di
Sondrio rispondiamo così alle categorie: noi ci siamo per un visione
complessiva del territorio, per rafforzare la rappresentanza e per dare
speranza a tutti coloro che oggi credono ancora nella nostra terra. Ecco il
nostro impegno se vinceremo.
Antonio grimaldi
Coordinatore della Costituente
Civica di Sondrio
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