Sondrio spende più di Napoli per i rifiuti e gli incarichi

dalla provincia di sondrio del 24 luglio:

Il Comune di Sondrio spende più di Milano per comunicazione e rappresentanza, più di Torino e Napoli per gli incarichi professionali, quasi il doppio di Trento per i contratti rifiuti. Per utenze, affitti, pulizie, manutenzione di immobili e auto invece palazzo Pretorio è a metà classifica fra i capoluoghi, così come nella voce di spesa per i contratti di servizio del trasporto pubblico.


E' quanto emerge da un confronto dei dati di bilancio forniti dal ministero dell'Economia, pubblicata dal Sole 24Ore, e che fa i conti in tasca sulle voci di spesa che riguardano «l'acquisto di beni, le prestazioni di servizi e l'utilizzo di beni di terzi», voci sott'inchiesta dalla spending review. Gli enti che spendono molto in questi campi dovranno farsi carico della quota più consistente dei 2,5 miliardi di euro di tagli previsti.


L'analisi prende in esame una serie di indicatori, calcolando per ogni Comune l'esborso annuale ogni 100 abitanti. Per comunicazione e rappresentanza, ad esempio, Sondrio spende ogni anno 1.652 euro, meno dei 4.819 di Siena che guida la classifica ma molti di più rispetto ai 595 di Lecco e ai 1.099 di Milano. Anche per gli incarichi professionali il capoluogo valtellinese è abbastanza in alto, in classifica: la ricerca riporta una spesa di 674 euro (posizione numero 17), contro gli 8 euro di Napoli, i 163 di Bergamo o i 610 di Como.
In questo caso in cima alla classifica c'è Venezia, con 30.863 euro all'anno ogni 100 abitanti. Per i contratti del trasporto pubblico palazzo Pretorio spende 2.534 euro contro i 13.443 di Bergamo, ad esempio: in testa alla classifica c'è Milano con 49.337 euro.


Per i contratti di servizio per lo smaltimento dei rifiuti Sondrio occupa il posto numero 16 in classifica, con 19.351 euro contro i 13.164 di Lecco, i 15.866 di Monza, i 14.373 di Brescia, cifra comunque lontana dai 40.044 euro di Enna, la città in testa alla classifica. Ma in graduatoria c'è anche Verbania che spende 14 euro, più alcune città che segnalano un'uscita di zero euro perché il servizio è regolato con modalità diverse dai contratti di servizio. E questo è uno degli elementi che il quotidiano economico segnala fra i punti di cui i conteggi ministeriali dovranno tener conto, insieme a qualche dubbio sull'attenzione di tutti i Comuni nel trasmettere i numeri a Roma, visto che i dati di alcuni enti indicano zero euro di spesa per servizi come la pulizia degli uffici.


Tornando alle cifre, Sondrio si piazza a metà classifica, più o meno, nel campo delle spese per le utenze - telefono, acqua, energia elettrica, riscaldamento e così via - con 5.125 euro all'anno ogni 100 abitanti (posto 52), nei costi delle pulizie (1.587 euro, posto numero 37), nella manutenzione ordinaria di immobili e auto, con 1.907 euro che valgono il posto numero 55 in classifica. Meno di mille euro, 954 ogni 100 abitanti, è invece la spesa per affitti e noleggi, mentre per equipaggiamenti e vestiario il dato è di 91 euro ogni 100 abitanti. Per cancelleria, informatica e materiali di consumo, infine, palazzo Pretorio spende 1.575 euro, contro i 190 di Rovigo.

3 commenti:

  1. In effetti stupisce questa notizia. Anche il Comune di Sondrio non è immune dalle spese.
    Una sana e robusta spending review sarebbe opportuna anche qui ed in altri enti della Provincia
    sergio m

    RispondiElimina
  2. La spendig review, altrimenti detta "conti della serva" è assolutamente indispensabile. Nelle pieghe dei bilanci come dimostra questo articolo si possono trovare i fondi per abbassare addizionali irpef, imu e tariffe... Per esempio ill costo degli asili nido è altissimo... Possiamo pensare di limare qualcosa alla voce incarichi e consulenze in favore delle famiglie?

    RispondiElimina
  3. secondo me la vera sfida è sui rifiuti

    RispondiElimina

Commetti contenenti insulti e frasi oscene saranno cancellati